Uso degli ADO in Visual Basic 6 di Nicola Pietralunga (Indice)
Presentiamo in queste pagine il tutorial relativo all'uso degli ADO in Visual Basic 6.0
scritto da Nicola Pietralunga l'8 Aprile 1999.
Chi volesse porre domande sull'argomento può rivolgersi direttamente all'Autore di cui riportiamo
l'indirizzo email: nicola@omeganet.it oppure inserire
un annuncio nella rubrica 'Chiedilo agli esperti'.
Come si legge dal comunicato dell'Autore, la riproduzione del testo e dei files che lo accompagnano
deve essere necessariamente preceduta dall'autorizzazione dello stesso, tranne naturalmente nel caso
di uso personale. |
Uso degli ADO in Visual Basic 6
(con particolare riferimento a chi già conosce i DAO)
Release: 1.0 - 8 Aprile 1999
autore: Nicola Pietralunga - Mantova
Considerata la frequente richiesta, sul newsgroup it.comp.lang.vb di notizie relative
agli ADO, al loro utilizzo e alla possibile scelta tra loro e le altre tecniche di accesso
ai dati ho deciso di trovare un po’ di tempo (complice la febbre della mia figlioletta
durante il week-end di Pasqua :-( ) e di scrivere un breve tutorial.
Alle pagine HTML si associa un progetto (adotutor.vbp), scritto in Visual Basic
6 SP2, che contiene il codice completo e commentato degli esempi ed è
scaricabile qui (26K) comprensivo del database MDB.
(...)
1. Scopo del tutorial
Gli ADO (ActiveX Data Object) sono i più recenti oggetti di accesso ai dati sviluppati da Microsoft e, per dichiarazione esplicita della casa di Redmond andranno a sostituire gradualmente tutti gli oggetti di accesso ai dati precedenti; in particolare DAO ed RDO.
Lo scopo di questo documento è fornire gli elementi di base per decidere se adottare o meno (e quando) questa tecnologia nei propri programmi in Visual Basic, oltre ad un minimo di indicazioni per partire nella scrittura del codice superando le prime difficoltà.
Il tutorial è diretto a chi non sa nulla o quasi degli ADO ma ha già affrontato le problematiche di accesso ai dati; in particolare verranno prese in considerazione le tecniche di accesso ai DataBase MDB tramite il motore Jet (in quanto disponibile di default in VB), tutto ciò dovrebbe risultare abbastanza familiare allo sviluppatore medio, avendo già utilizzato i DAO nelle versioni precedenti di Visual Basic.
Data la capacità degli ADO di accedere a fonti dati diverse (vedi "Gli ADO in generale"), le stesse tecniche spiegate per l’accesso a DataBase MDB potranno essere utilizzate, salvo piccoli adattamenti, anche con DataBase relazionali Client/Server quali SQL Server o Oracle.
La parte pratica del tutorial si trova nel progetto citato sopra adotutor.vbp e mostra numerosi frammenti di codice per l’utilizzo degli ADO.
2. Argomenti non coperti da questo tutorial
Per brevità e principalmente a causa del poco tempo a disposizione ho deciso di concentrarmi in modo particolare sull’utilizzo degli ADO completamente da codice (oltre a qualche accenno sull’utilizzo del controllo Data), perché ritengo in questo modo di poter fornire le basi per iniziare a conoscere e adoperare gli oggetti; l’approfondimento è lasciato poi alla pazienza del lettore.
Inoltre anche nell’utilizzo da codice fornirò solo gli esempi fondamentali senza dilungarmi sulle tecniche più avanzate (ma in certo qual modo anche più interessanti), avendo riguardo al solo accesso a DataBase relazionali.
Per questo motivo (e per il momento) in questo tutorial, salvo forse qualche brevissimo accenno, non si parla di: accesso a fonti dati diverse dai DataBase MDB tramite Jet, recordset sconnessi, recordset gerarchici, gestione degli eventi, Data Environment e Data Report presenti nel VB6. Sorry :-).
3. Disclaimer e copyright
Tutto quanto è scritto in questo tutorial rappresenta la mia opinione personale e riassume la mia (limitata) conoscenza relativamente agli ADO ed al loro utilizzo. Pur avendo cercato di documentarmi il più possibile possono trovarsi, e facilmente si troveranno, inesattezze e lacune.
Le opinioni, in quanto tali, sono contestabili da chiunque; le inesattezze sono rimesse alla clemenza del lettore e, qualora mi venissero segnalate, verranno prontamente corrette in Release successive di questo tutorial.
In ogni caso il sottoscritto non fornisce, con il presente documento, alcuna garanzia esplicita o implicita, né può essere in alcun modo ritenuto responsabile di eventuali danni derivanti dall’utilizzo delle tecniche qui descritte.
L’intero contenuto del tutorial e dei file allegati è Copyrighted ©, 1999 Nicola Pietralunga, Mantova – Italy ed è data facoltà a chiunque di utilizzarlo per documentazione personale.
Salvo quanto detto al paragrafo precedente, è vietata la riproduzione senza preventiva autorizzazione di tutto o parte del presente documento e dei file allegati.
Per ogni altro tipo di utilizzo, diverso da quello personale, in particolare per pubblicazioni di qualunque tipo e su qualunque medium, soprattutto se a scopo di lucro, di tutto o parte del presente documento e dei file allegati, l’autorizzazione alla pubblicazione dovrà essere richiesta all’indirizzo E-Mail sotto riportato.
Per qualunque comunicazione riguardo a questo tutorial sono disponibile all’indirizzo nicola@omeganet.it. |
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